PERIFERIE: A CHE PUNTO SIAMO?

Il tema delle periferie è al centro della discussione pubblica

di Walter Cherubini*
“Il tema delle periferie è ritornato al centro dell’attenzione e della discussione pubblica”,
ha evidenziato la presentazione del Convegno “Quali politiche per le periferie? Riflessioni a partire dal piano periferie del Comune di Milano” (21 giugno 2017, Milano), promosso da Dastu-Politecnico di Milano, che prevede una “due giorni” di ripresa nel prossimo autunno. Riflessioni peraltro non propriamente positive sul Piano periferie del Comune di Milano, visto più come un piano per alcuni dei quartieri degradati della nostra città (spesa preventivata 296+60 milioni); Infatti, si sono levate lamentele
dagli altri quartieri esclusi che, però, erano magari stati interessati dai precedenti Contratti di Quartiere avviati un decennio fa (spesa preventivata 235 milioni) che, peraltro, da San Siro al Corvetto, non hanno avuto gli effetti sperati. Allora, è necessario fare un’analisi che aiuti a comprendere i motivi di tante spese e di troppi fallimenti passati, così da non ripeterli nel futuro. Infatti, sembra sempre di iniziare tutto da capo, sospinti da tante buone intenzioni. Ma, poi, difficoltà e problemi si ripropongono
puntualmente, a cominciare dalla solita … burocrazia: sembra quasi che i problemi della periferia debbano adeguarsi ad esigenze, ritmi e tempi della burocrazia. D’altra parte, le periferie sono un tema ostico di fronte al quale ci si sente impreparati: “non so come si fa, ma lo voglio fare” (Sindaco Sala) Ma, «pensare a una città partendo dalle periferie è molto più complicato che prometterlo» (Massimo Rebotti – Corriere, 23.12.2011). Ci vorrebbe una “Scuola di Periferie”. Ed è la proposta di Consulta Periferie Milano per il biennio 2017-’19, alla luce di molteplici esperienze consolidate in 12 anni di attività. Una “Scuola di Periferie” aperta alla partecipazione ed al contributo di tutti, articolata in 30 appuntamenti/anno, in varie sedi territoriali (inaugurazione mercoledì 27 settembre – ore 21.00 in Villa Scheibler a Quarto Oggiaro). Dalla storia alla geografia, dalla progettazione alla comunicazione (info: www.periferiemilano.com), con un taglio “operativo”, anche per individuare soluzioni a quegli intralci burocratici più volte lamentati, ma sempre irrisolti. Per aiutare operativamente chi agisce nelle e per le periferie. In tema di periferie ci lascia un ricordo “vivo” il Cardinale Dionigi Tettamanzi, recentemente scomparso: «Il problema delle periferie ci tocca un po’ tutti. E tutti noi siamo chiamati a capire che cosa possiamo fare concretamente perché questi agglomerati diventino più vivibili e più umani. Bisogna per questo dare vita a
momenti di aggregazione e di cultura. Occorre inoltre affrontare i problemi urbanistici ed
economici delle aree abbandonate per renderle migliori» ammonendo anche che «l’attenzione verrà meno quando ci sarà qualche problema più attuale» (2003) e nel 2006 dedicò un intero “discorso alla città” (Dalla Periferia al cuore della Città), presente tutto lo “stato maggiore” cittadino: ma non ebbe molto seguito. Ma “ci tocca un po’ tutti”.
* Consulta Periferie Milano www.periferiemilano.com