A Colazione Con Il Sindaco Sala

Di Luigi Andreoli

Se la “periferia” è attiva e organizzata non è abbandonata. Un esempio , l’Ortica, un crogiuolo di associazioni che interagiscono con l’obiettivo di sentirsi vicini e prendersi cura delle necessità dei cittadini in campo sociale, culturale, ricreativo, religioso, politico, ambientale, ludico. Qui durante i tanti eventi arrivano spesso anche illustri esponenti della politica locale e non solo.

Sabato 23 febbraio, nella sede della Cooperativa Edificatrice di buon mattino ha partecipato alla colazione sociale il sindaco Sala. Salone gremito, aria di festa. Non capita tutti i giorni di parlare con cordialità fuori da vincoli protocollari. Avvicino il Sindaco e gli consegno una copia del giornale DAI NOSTRI QUARTIERI del giugno 2018 sul quale è riportato il resoconto del convegno organizzato dalla nostra Associazione sulle “polveri sottili a Milano”. Sottolineo la presenza e il ruolo degli Assessori all’Ambiente del Comune di Milano Granelli e della Regione Cattaneo, del Presidente del Municipio 3 Antola, riferisco inoltre la presenza di relatori e tecnici interessati al problema quali i rappresentanti delle maggiori case automobilistiche (IVECO), i distributori di gas metano liquido (LIQUIGAS), ricercatori del CNR, esperti di ENI e SNAM, rappresentanti delle associazioni lombarde dei Dirigenti d’Industria, della Consulta Periferie di Milano e delle scuole e degli Istituti Professionali della zona (ITIS MAXUEL e MOLINARI).

Superato il primo round della colazione il Sindaco inizia la carrellata delle questioni politico-amministrative sul tappeto a partire dalla “Area B” di prossima attivazione con ampia trattazione degli argomenti annessi e connessi quali la mobilità cittadina e metropolitana, l’aumento del biglietto dei mezzi pubblici e il relativo piano degli investimenti per il loro ammodernamento. Segue la trattazione dei temi più strettamente politici quali l’azione del Governo e delle Regioni, il disagio sociale ed abitativo, la sicurezza ecc..

Nel frattempo chiedo a Giovanni Lanzetti della Cooperativa, che fa gli onori di casa, di darmi la parola e così sono il primo a rivolgermi al Sindaco. “Signor Sindaco prendo spunto dalla sua esposizione sull’area B e la qualità dell’aria per riferire anche agli amici presenti quanto anticipatole con la consegna del giornale poco fa a proposito della necessità di favorire la costruzione a Milano di distributori a metano. Come ampiamente ribadito nel Convegno svoltosi nello scorso 24 maggio, terzo anniversario della promulgazione dell’Enciclica Laudato Sì, il carburante metano emette solamente il 3% di polveri sottili rispetto ai carburanti liquidi, costa meno della metà di questi, ed è altrettanto sicuro”. L’intervento prosegue citando l’esempio della costruzione a Monza di uno dei più grandi impianti di erogazione metano per auto in Lombardia ad opera dell’Azienda Energetica di cui ero Direttore Generale proponendone la replicazione a Milano.

Gli attori potrebbero essere gli stessi: il Comune che mette a disposizione le aree di sua proprietà in siti funzionali alla mobilità veicolare (bastano poco più di 1000 metri quadrati anche a ridosso di abitazioni civili), un operatore privato che provvede alla costruzione dell’impianto, un gestore della struttura che può coincidere anche con il costruttore, un fornitore della materia prima che potrebbe essere A2A proprietario della rete, azienda partecipata dal comune.

Seguono molte altre domande dei cittadini alle quali il Sindaco da puntuale risposta. Peccato che si sia “dimenticato” di fare alcun cenno alla proposta l’uso del metano a scopo viabilistico. Ritorneremo alla carica.

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