IL WRITER SCRIVE (SENZA PERMESSO), LA CHIESA PAGA LA PULIZIA

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La chiesa di San Pio X, crocevia di tantissimi fedeli (la più parte giovani) che anche durante la settimana partecipano numerosissimi alla Messa, è stata usata da Bros, noto writer milanese, per fare un murales.

Bros ha agito di notte, senza il permesso del parroco don Giuseppe Grampa, che interpellato dal Corriere dice che «fosse stato per me quell’opera, quella trovata, ognuno la chiami come vuole, magari l’avrei anche tenuta. Ma ho il dovere di ascoltare i parrocchiani e l’ho fatta cancellare. Ciò non toglie che la facciata sia brutta e brutta rimanga…Bros avrebbe potuto contattarmi e avanzare la proposta di rifacimento. In questo modo, mi rendo conto, sarebbe venuta meno l’ irruzione, la sorpresa… Però forse, e ripeto forse, avremmo potuto anche trovarci d’accordo, chi lo sa…»

Da parte sua Bros ha invece rivendicato il suo notturno intervento come «un gesto forte che mi permette di dare una sferzata alle proposte manieristiche che campeggiano ormai da anni»

Il gesto di pagare la cancellazione del murale è stato invece compiuto dalla parrocchia.