L’ ANGELO DELLA GIOIA

don Sergio Tomasello – parroco di San Gregorio Magno (decanato Venezia)

Una Comunità che ha risposto molto bene, sia a livello parrocchiale che decanale, quella che si è trovata il 12 settembre con il nuovo Vescovo di Milano Mario Delpini in San Gregorio Magno. L’invito era nato quasi spontaneo tra alcuni parrocchiani. Il 7 luglio, dopo la sua nomina, mi avevano chiesto: “ma il nuovo Vescovo di Milano è il don Mario che abita nella nostra Casa del Clero?”. In effetti erano apparsi già da qualche giorno degli articoli sui giornali di Milano, e anche i giornalisti il giorno prima si aggiravano nei bar della zona di Porta Venezia, per scrutare qualche dettaglio, le sue abitudini e i suoi spostamenti; a dire del sacrista qualcuno era entrato anche in Chiesa, ma si capiva che non stavano in raccoglimento per pregare; poi il giorno dopo i ragazzi dell’Oratorio Estivo hanno visto apparire in via Settala una telecamera fissa sulla porta della Casa del Clero. Ma lui – come al solito – era uscito molto presto da casa, le sue abitudini di “prete impiegato” – come Lui stesso si è definito – non hanno permesso l’incontro con i giornalisti.

All’invito invece della Comunità di San Gregorio Magno, e del suo parroco, ha risposto subito con gioia, e dopo una proposta di 4 date feriali ha scelto subito la prima possibile, cioè il 12 settembre, il giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica del Nome di Maria. Il Vangelo del giorno proponeva l’episodio dell’Annunciazione. E il nuovo Vescovo con grande maestria e senso pastorale ha riletto in modo inedito e profondo quel noto brano della Scrittura rapportandolo alla quotidianità della gente di Milano e quindi anche di tutti noi. Alle 700 persone presenti in Chiesa il Vescovo ha domandato se, come Maria, lo lasciamo entrare anche noi nella nostra vita o nella nostra casa l’Angelo della Gioia, l’angelo Gabriele che porta il lieto annuncio di Dio. “Forse a volte in noi e nelle nostre case, e anche perfino nelle nostre Comunità cristiane, prevale un senso di sconforto, di velata tristezza, di lamentela e di sguardo a un passato che non esiste più …e quindi il nostro cuore non gioisce dell’annuncio di Dio e della gioia della sua azione di grazia in noi”. Forse chiudiamo la nostra porta lasciandolo fuori questo Angelo della gioia – ci ha chiesto il Vescovo – forse non vogliamo aprirgli la nostra casa per paura, forse talvolta non sentiamo più nemmeno che egli bussa continuamente alla nostra porta. Eppure egli c’è e viene a nome di Dio. L’angelo della gioia è venuto anche da noi quella sera, nella persona del nostro Vescovo Mario, dei nostri sacerdoti del Decanato Venezia sia diocesani che religiosi, egli è venuto e attraverso la vocazione specialissima di Maria che ci ha parlato di una accoglienza, di una vocazione, di una risposta generosa e bellissima. Questo fatto può orientarci in un altro modo rispetto alla tristezza della vita, o della paura di Dio o addirittura della indifferenza nei suoi confronti. Ecco: il nostro Vescovo ci ha sollecitato ad accogliere l’Angelo della gioia, nella nostra vita, nelle nostre case e nelle nostre Comunità. Un caldo invito a riscoprire l’incontro gioioso in seno alla Comunità cristiana e anche un invito a rifuggire l’ombra di un cristianesimo triste. La grazia di Dio ci trasformi, e la sua Chiesa annunci sempre il Vangelo della Gioia! Il momento conclusivo in Oratorio, con tutta la gente assiepata davanti al nuovo Vescovo, non è stato che la conseguenza felice della sua semplicità e del suo desiderio di incontrare uno ad uno i fedeli, le famiglie, i singoli e i bambini. Ognuno ha potuto parlare e farsi ascoltare, mentre lui, il Vescovo Mario, beveva di tanto in tanto un po’ d’acqua e salutava con un bel sorriso tutti quanti. Ho ringraziato il Signore e tanti miei parrocchiani per la bella occasione che abbiamo vissuto in pieno stile ecclesiale, dove fedeli, religiosi e ministri di Dio si sono riconosciuti con gioia appartenenti a un’unica Chiesa ambrosiana, attorno al proprio Vescovo che Dio ci ha donato. Che bella sorpresa il nostro Vescovo Mario!